Eru Ilúvatar
personaggio fantastico dei romanzi tolkeniani / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Eru Ilúvatar?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Eru Ilúvatar è il nome che, nella sua mitologia, J. R. R. Tolkien dà a colui che può essere definito l'Essere Supremo, il creatore di tutte le cose, in particolare degli Ainur e dell'universo (Eä, di cui Arda è una parte), sebbene pure gli Ainur abbiano una loro parte nella creazione. Eru nel linguaggio immaginario Quenya inventato da Tolkien, sta per Colui che sta Solo, mentre Ilúvatar, sempre nella finzione, è un appellativo che gli viene dato dagli abitanti di Arda e che sta per Padre di Tutto (probabile è il collegamento con Alföðr, epiteto di Odino nella mitologia norrena). Eru riveste un ruolo importante nelle storie narrate ne Il Silmarillion ma non è menzionato per nome nei romanzi più famosi di Tolkien, Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli; in quest'ultimo lo si ritrova solo nella parte dell'Appendice A dove si parla della caduta di Númenor, dove viene indicato come l'Uno.
«« Chi era Ilúvatar? » chiese Eriol. « Uno degli Dèi? »
« No, non lo era - rispose Rúmil - perché li creò.
Ilúvatar è il Signore per Sempre che risiede oltre il mondo;
che lo plasmò e non è in lui o da lui formato, ma lo ama. »»
(J. R. R. Tolkien, The Book of the Lost Tales - Part I [Racconti ritrovati, Bompiani, 2002].)
Eru | |
---|---|
Universo | Arda |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | J. R. R. Tolkien |
Caratteristiche immaginarie | |
Soprannome | Ilúvatar, Uno, Padre di Tutto, Colui che sta Solo |
Specie | divinità suprema |
Sesso | - |
Data di nascita | esiste da sempre |
Poteri |
|
«Esisteva Eru, l'Unico, che in Arda è chiamato Ilúvatar. Ed egli creò per primi gli Ainur, i Santi, progenie del proprio pensiero. Ed essi erano presso di lui prima che ogni altra cosa venisse creata»
La figura di Eru si rifà ai tratti del Dio cristiano: onnipotente, onnisciente e incommensurabilmente saggio. Secondo questa stessa concezione Eru quasi mai interviene in modo diretto e visibile nelle vicende del mondo: in esso Bene e Male coesisteranno fino alla fine di Arda. Tutto ciò può essere ricondotto al concetto di libero arbitrio, il cui rispetto (sia dal punto di vista dei singoli abitanti di Arda, sia dal punto di vista delle forze che agiscono nel mondo) richiede agli stessi Valar di porsi al di fuori delle vicende della Terra di Mezzo.
Ilúvatar interviene direttamente solo nella sua adozione dei Nani e, su richiesta dei Valar, all'atto dello sprofondamento di Númenor, eseguito da lui e lui soltanto insieme alla creazione della Strada Diritta e alla trasformazione di Arda da piatta a sferica. Inoltre crea e risveglia gli Elfi e gli Uomini. In Morgoth's Ring, scritto postumo parte della History of Middle-earth, Tolkien racconta di altri interventi diretti di Eru, ad esempio nell'istruire i primi Uomini attraverso la sua voce diretta.[1]