Festa di santa Lucia (Siracusa)
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La festa di santa Lucia si svolge il 13 e il 20 dicembre a Siracusa, dove la vergine e martire santa Lucia ebbe i natali.
Festa di santa Lucia | |
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Tipo | religiosa locale |
Data | 13 e 20 dicembre |
Celebrata a | Siracusa |
Religione | Cattolicesimo |
Oggetto della ricorrenza | Martirio di santa Lucia |
Tradizioni religiose | Vespri solenni, processione |
Tradizioni profane | Fuochi pirotecnici |
Tradizioni culinarie | Cuccìa |
Quella di Dicembre è una festa molto sentita, che convoglia nella città siciliana una grande quantità di fedeli, tra cui delle delegazioni di emigrati siracusani provenienti da diverse parti del mondo (Argentina, dove c'è storicamente una grande comunità siracusana[1], e Stati Uniti su tutte) che tornano nella città natale o di origine appositamente per assistere alla festa della loro concittadina più illustre, dopo Archimede. Il 13 dicembre, alle 10.15, viene celebrato in Cattedrale il Solenne Pontificale. Nel pomeriggio, alle 15.30, inizia la processione che parte da piazza Duomo e che arriva nella Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro intorno alle 22.30. Lungo tutto il percorso della processione si crea un lungo "fiume" di fedeli. Il 20 dicembre, invece, la processione inizia alle 16, partendo da piazza Santa Lucia, in Borgata. All'arrivo al Santuario della Madonna delle Lacrime il Simulacro si "incontra" con Maria. La tappa successiva è all'Ospedale Umberto I, dove avviene l'omaggio dell'Asp 8 e gli infermi possono pregare da vicino la Santa Patrona. Al ponte Umbertino viene eseguito il tradizionale spettacolo pirotecnico. L'arrivo in Cattedrale avviene intorno alle 23[2].
La prima domenica di maggio si festeggia, invece, la Festa del Patrocinio di Santa Lucia comunemente chiamata Santa Lucia delle Quaglie (o Santa Lucia re quagghie in siracusano). Alle 12 inizia la breve processione che percorre piazza Duomo e, dopo il messaggio dell'Arcivescovo Metropolita di Siracusa ed il volo dei colombi viaggiatori, il Simulacro e le Reliquie entrano nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove rimarranno per l'ottavario. La seconda domenica di maggio, ricorre l'ottava durante la quale il Simulacro e le Reliquie, dopo la processione che percorre le vie del centro storico, ritornano dalla chiesa di Santa Lucia alla Badìa in Cattedrale. La tradizione riguardo alle celebrazioni luciane collegano Siracusa con terre lontane come la Svezia. Ogni anno veniva selezionata una Lucia svedese per partecipare ai festeggiamenti siracusani. Una bella tradizione che però negli ultimi anni è andata persa, così com'è andata persa la tradizione dell'uscita e della sfilata della carrozza del Senato siracusano custodita all'interno di palazzo Vermexio.
Nel 2020 e 2021, a causa della pandemia di COVID-19, sono state annullate le tradizionali processioni di dicembre e maggio del simulacro per le vie della città.