Fronte di Salvezza Nazionale (Romania)
partito politico rumeno (1990-1993) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il Fronte di Salvezza Nazionale (in rumeno Frontul Salvării Naționale, FSN) è stato un partito politico rumeno.
Fronte di Salvezza Nazionale | |
---|---|
Frontul Salvării Naționale | |
Leader | Ion Iliescu |
Presidente |
|
Stato | Romania |
Sede | Bucarest |
Abbreviazione | FSN |
Fondazione | 6 febbraio 1990 |
Dissoluzione | 28 maggio 1993 |
Confluito in | |
Ideologia | Socialdemocrazia Post comunismo |
Collocazione | Sinistra |
Seggi massimi Camera | |
Seggi massimi Senato | |
Testata | Azi[2][3] |
Colori | Blu[4] |
Nato come struttura organizzativa per gestire il neonato governo provvisorio (il Consiglio del Fronte di Salvezza Nazionale) all'indomani della rivoluzione romena del 1989, divenne in poche settimane un vero e proprio partito politico. Composto essenzialmente da ex funzionari e dirigenti del vecchio Partito Comunista Rumeno, il FSN, guidato dal presidente della repubblica Ion Iliescu e dal primo ministro Petre Roman, dominò la scena politica romena nel periodo tra il 1990 e il 1992, gestendo la prima fase di transizione del paese all'economia di mercato e alla democrazia liberale.
Nel 1992 si produsse una rottura tra Iliescu e Roman, che condusse alla formazione di due nuove formazioni politiche contrapposte: il Fronte Democratico di Salvezza Nazionale e il Partito Democratico.