Fuþark antico
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Il fuþark antico, anche chiamato futhark antico o futhark germanico, è la più antica forma di alfabeto runico, utilizzata dalle tribù germaniche nei dialetti del germanico nordoccidentale durante le invasioni barbariche tra il II e l'VIII secolo, in iscrizioni su manufatti come gioielli, amuleti, attrezzi, armi e pietre runiche. In Scandinavia, l'alfabeto fu semplificato fino a trasformarsi nel fuþark recente a partire dalla fine dell'VIII secolo, mentre gli Anglosassoni e i Frisoni lo ampliarono finché esso divenne il fuþorc antico-inglese dopo che il fonema /a/ proto-inglese confluì in /o/ in ambienti nasali.
Al contrario del fuþark recente, che rimase in uso fino in tempi moderni, la capacità di leggere il Fuþark antico fu perduta, e fu solo nel 1865 che lo studioso norvegese Sophus Bugge riuscì a decifrarlo.[1]