Geografia della Birmania
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La Birmania trae il suo nome dall'antica voce sanscrita Baarma, poi assimilata dall'inglese in Burma. È il più grande degli Stati della regione indocinese, con una superficie di 676578 km², definitivamente precisata dopo gli accordi con la Cina del 1960 che hanno posto fine a una vertenza sulle frontiere che si trascinava da circa due secoli[1].
In base al nuovo accordo, la Cina ha rinunciato al territorio compreso nel cosiddetto «Triangolo di Meng Mao» (220 km²) che è passato sotto sovranità birmana; la Birmania, da parte sua, ha rinunciato definitivamente alla zona compresa tra Hpimaw-Gawlun-Kangfang (135 km²) e al territorio abitato dalle tribù tibetane Panhung e Panlao (189 km²) che sono stati annessi allo Stato cinese. La Birmania deve ancora risolvere piccole dispute di confine con l'India, che riguardano una sessantina di km² di superficie complessivamente.
La popolazione della Birmania ascende a circa 56 milioni di abitanti (55.746.253 secondo il censimento del 2014), di cui quasi due terzi birmani, ma essa è distribuita assai irregolarmente sull'intero territorio: molto densa nelle zone deltizie dell'Irrawaddy, del Sittang e del Salween - dove può raggiungere i 600 abitanti per km² - essa scende a meno di un abitante per km² nelle zone montuose del N e dell'O. La densità media per km² è di poco superiore agli 82 abitanti[1].
I confini della Birmania sono molto bene precisati: a N e a NE essa è divisa dalla Cina dallo spartiacque tra l'Irrawaddy e il Salween; a O è cinta dall'alta catena dell'Arakan Yoma, che la separa dall'India e, più a S, dal Bangladesh. A E e SE, la Birmania confina per breve tratto con il Laos e per un tratto molto lungo con la Thailandia da cui è divisa prima dal Salween, dal suo tributario Thaungyin e poi nel Tenasserim dal crinale della lunga catena dei Bilauktaung. La Birmania, infine, ha circa 1930 km di coste sull'Oceano Indiano; esse, però, ad eccezione dell'ampio arco del golfo di Martaban, sono scoscese e inadatte all'approdo[1].
Il punto più a N della Birmania, che coincide anche con il punto più settentrionale della regione indocinese vera e propria, è segnato dalla vetta del Theing-Wang Razi (Hkakabo Razi) poco oltre il 28° di latitudine N, mentre a O si trova in Birmania anche il punto più occidentale della penisola nel triangolo del Kaladan (93° longitudine E di Greenwich). A S la Birmania si spinge fino all'Istmo di Kra, che si trova a 10° di latitudine N, mentre a E, con il cuneo di Mong Yaning, sfiora i 101° di longitudine E.