Germania in autunno
film del 1978 diretto da Alexander Kluge, Volker Schlöndorff, Rainer Werner Fassbinder, Alf Brustellin, Bernhard Sinkel, Katja Rupé, Hans Peter Cloos, Edgar Reitz, Maximiliane Mainka, Peter Schubert / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Germania in autunno (Deutschland im Herbst) è un film collettivo, prodotto in Germania nel 1978 per iniziativa della Filmverlag der Autoren (cooperativa di autori tedeschi sorta nel 1971).
Germania in autunno | |
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Rainer Werner Fassbinder si mette letteralmente a nudo in una scena del film | |
Titolo originale | Deutschland im Herbst |
Lingua originale | tedesco |
Paese di produzione | Germania Ovest |
Anno | 1978 |
Durata | 124 min |
Dati tecnici | B/N e a colori rapporto: 1,66:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Alexander Kluge, Volker Schlöndorff, Rainer Werner Fassbinder, Alf Brustellin, Bernhard Sinkel, Katja Rupé, Hans Peter Cloos, Edgar Reitz, Maximiliane Mainka, Peter Schubert |
Sceneggiatura | Alexander Kluge, Volker Schlöndorff, Rainer Werner Fassbinder, Alf Brustellin, Bernhard Sinkel, Katja Rupé, Hans Peter Cloos, Edgar Reitz, Maximiliane Mainka, Peter Schubert, Heinrich Böll, Peter F. Steinbach |
Produttore | Theo Hinz, Eberhard Junkersdorf |
Casa di produzione | Filmverlag der Autoren |
Fotografia | Michael Ballhaus, Jürgen Jürges, Bodo Kessler, Dietrich Lohmann, Werner Lüring, Colin Mounier, Jörg Schmidt-Reitwein
Guenter Hoermann (non accreditato) |
Montaggio | Heidi Genée, Mulle Goetz-Dickopp Juliane Lorenz, Beate Mainka-Jellinghaus, Tanja Schmidbauer, Christine Warnck |
Scenografia | Henning U. Gierke, Winfried Henning, Toni Lüdi |
Costumi | Ruth Gilbert, Katharina von Martius |
Trucco | Sybille Danzer, Ingrid Meyer-Ringel, Melanie Munkowa, Eva Uhl |
Interpreti e personaggi | |
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Il film nacque dall'iniziativa di Theo Hinz, uno dei direttori della Cooperativa, in seguito al rifiuto degli organismi statali di finanziare un film sul terrorismo diretto da Reinhard Hauff. Un gruppo di autori aderenti alla Cooperativa decise così di realizzare una serie di episodi per raccontare il clima della Germania Ovest nel momento in cui il terrorismo colpiva in modo più drammatico. Gli episodi descrivono l'atmosfera del periodo secondo diverse prospettive, in forma documentaristica, tramite interviste o scavando nel privato degli stessi autori (in particolare l'episodio diretto da Fassbinder).
Dopo l'uscita del film, Germania in autunno (in tedesco: Deutscher Herbst) divenne un'espressione comune per indicare il periodo attraversato dalla Germania alla fine del 1977, segnato da eventi come l'omicidio del banchiere Jürgen Ponto, il rapimento e l'uccisione dell'industriale Hanns-Martin Schleyer, il dirottamento di un aereo Lufthansa da parte di un gruppo di militanti del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e il misterioso suicidio nel carcere di Stammheim di tre esponenti della Rote Armee Fraktion.
L'iniziativa intendeva esprimere la preoccupazione nella Germania dell'Ovest per le restrizioni degli spazi di libertà e di confronto culturale, conseguenti all'emergenza terrorismo e alle legislazioni speciali.[1][2]
Il libro Italia in autunno di Nicola Barilli prende il titolo da questo film[3].