Grande emigrazione
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La grande emigrazione[1] (in polacco: Wielka Emigracja) fu un'emigrazione dell'élite polacca dalla madrepatria nel periodo 1831-1870. A partire dalla fine del XVIII secolo, il ruolo principale nella vita politica polacca fu giocato da persone che conducevano le proprie attività al di fuori della Polonia come emigrati. La loro vita era conseguenza delle spartizioni della Polonia, che divisero completamente le terre della confederazione polacco-lituana tra impero russo, regno di Prussia e monarchia asburgica d'Austria. A causa dell'emigrazione delle élite politiche, gran parte dell'attività politica ed ideologica dell'intellighenzia polacca durante il XVIII e XIX secolo fu giocata al di fuori delle terre della Polonia spartita.