Greco nord-occidentale
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Sotto la denominazione generica di greco nord-occidentale o dialetti greci di nord-ovest ricadono una serie di varianti dialettali del greco antico simili, diffuse nel nord-ovest del Peloponneso (dove si erano mescolate con un precedente substrato eolico), nella Grecia centrale (regioni dell'Acarnania, dell'Etolia, della Focide, della Locride), e in Epiro, dove il centro sacro dell'oracolo di Zeus, a Dodona costituiva il loro punto di riferimento, insieme all'oracolo di Apollo a Delfi in Focide.
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Storia della lingua greca (vedi anche: Lineare B, alfabeto greco) |
Substrato preellenico
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Proto-greco
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Miceneo (1600–1100 a.C. circa)
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Lingua omerica Greco antico (800–330 a.C. circa) dialetti: eolico, arcado-cipriota, attico-ionico, dorico, nord-occidentale (eleo), locrese, panfilio, siceliota |
Koinè greca (330 a.C.–330 circa) varianti: greco giudaico |
Greco bizantino (330–1453)
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Greco moderno (dal 1453) questione della lingua greca (demotico e katharévousa) dialetti del demotico: cappadocico, cretese, cipriota, greco di Cargese, ievanico, italiota (grecanico, grico), pontico, zaconico, greco mariupolitano
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Uno di questi dialetti fu il dialetto eleo.[1]