Irreligiosità in Egitto
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L'irreligiosità in Egitto è rara tra gli abitanti (vedi religioni in Egitto), ancor più se espressa apertamente, essendo l'Islam la fede predominante[1][2][3][4][5][6][7][8]. È difficile quantificare il numero di coloro che professano l'ateismo o l'agnosticismo in Egitto, in quanto non vengono ufficialmente conteggiati nel censimento del paese[9][10]. Vi è inoltre una grande stigmatizzazione nel considerare qualcuno come miscredente, tanto che molti atei egiziani comunicano tra loro esclusivamente via Internet[11].
Secondo un sondaggio del 2010 proposto dal Pew Research Center, l'84% dei musulmani egiziani intervistati ha sostenuto l'applicazione della pena di morte per coloro che lasciano la religione musulmana[12] (Ridda, equivalente all'apostasia). Nel dicembre 2014 il "Dar al-Ifta", un centro islamico-governativo affiliato ad opere di educazione e giurisprudenza, ha sostenuto che nel paese vi sono 866 atei, il che ammonta a 0,001% della popolazione[13]. Nel novembre 2013, è stato stimato invece che almeno 3 milioni di egiziani potessero essere atei[14].