Irreligiosità in Germania
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L'irreligiosità è prevalente in Germania. A partire dal 2009 i tedeschi non-credenti sono in un numero molto più maggiore nell'ex Germania Est (DDR) che nell'ex Germania Ovest (BRD).[1][2]. Nel complesso, la Germania è uno dei paesi meno religiosi nel mondo.[3][4].
La Germania orientale è di gran lunga la regione meno religiosa nel mondo[5][6]. L'ateismo è abbracciato sia dagli adulti che dai giovani, anche se nella stragrande maggioranza dai tedeschi più giovani[7]. Una ricerca condotta a Settembre del 2012 non è riuscita a trovare una sola persona sotto i 28 anni chi era certo che Dio esiste[8]. La spiegazione comune di questo dato viene dalle agguerrite politiche dell'ateismo di stato svolte dal Partito Socialista Unificato di Germania (SED) durante l'epoca della guerra fredda; tuttavia, l'applicazione ferrea dell'ateismo è esistita solo nei primi anni di vita dell'ex DDR, dopo di che lo stato a regime comunista ha consentito alle chiese di avere e mantenere un livello relativamente elevato di autonomia[9]. A livello religioso, come negli altri stati socialisti, non veniva professato per legge l'ateismo di stato ma solo uno stato fortemente laico e aconfessionale; pur non essendoci una politica antireligiosa ufficiale, vi fu in certi periodi una certa attenzione e diffusione dell'ateismo da parte di istituzioni culturali pubbliche.[10] Il protestantesimo non venne mai particolarmente ostacolato e il cristianesimo venne dichiarato compatibile con l'edificazione del socialismo, mentre ci furono frizioni tra il governo della DDR e la chiesa cattolica.[11] Il governo comunista ricostruì molti edifici di culto distrutti durante la seconda guerra mondiale, come il Duomo di Berlino, di confessione luterana.
Il 59% dei cittadini tedeschi del territorio della DDR (sia vissuti sotto la DDR sia i loro figli) si dichiarano atei e il 73% si dichiarano irreligiosi. Secondo molti studi e censimenti la ex Germania Est è di gran lunga la macroregione più atea nel mondo.[12][13]
Inoltre, la stessa alta percentuale di atei non esiste nella Germania occidentale, in altri paesi europei con una storia di comunismo di stato e nel Nord Europa in generale. Un'altra spiegazione potrebbe essere data dai movimenti laici presenti durante la Repubblica di Weimar, che erano più forti proprio negli stati orientali di Turingia e Sassonia, e nella maggiore diffusione dell'ateismo intellettuale presente in Germania fino dal XIX secolo e diffusosi poi nella cultura tramite l'istruzione di massa.
Il cristianesimo ha ancora una notevole presenza nel resto della Germania, anche se vi è una maggioranza non-religiosa ad Amburgo, Brema e Schleswig-Holstein.