John Meurig Thomas
chimico, storico della scienza e ricercatore britannico (1932-2020) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Sir John Meurig Thomas (Llanelli, 15 dicembre 1932 – 13 novembre 2020[1]) è stato un chimico, storico della scienza e ricercatore britannico, noto per i suoi lavori sulla catalisi eterogenea, la chimica dello stato solido e la scienza dei materiali.[2][3][4][5][6].
È stato uno dei fondatori della chimica dello stato solido, sin dai suoi studi condotti presso l'Università del Galles, a Bangor, nel 1958, riguardo ai vari modi in cui le dislocazioni influenzano le proprietà chimiche, elettroniche ed eccitoniche di una gamma di solidi. Fu uno dei primi a sfruttare la microscopia elettronica come strumento chimico, in particolare per dedurre le reattività del sito attivo dalla topografia superficiale di molti minerali e idrati di cristallo. Ad Aberystwyth, dal 1969 al 1978, ha determinato con maggiore precisione la chimica superficiale di diamanti, minerali argillosi, metalli e intercalati attraverso la spettroscopia di fotoelettroni a raggi X e UV. I suoi studi hanno inoltre dato il via all'ingegneria dei cristalli di molecole organiche. Come direttore di chimica fisica a Cambridge (1978-1986), usò NMR ad angolo magico e microscopia elettronica ad alta risoluzione per caratterizzare e determinare le strutture di zeoliti e altri catalizzatori nanoporosi. Come Fullerian Professor e Director of the Royal Institution and of the Davy Faraday Research Laboratory, ha utilizzato la radiazione di sincrotrone per caratterizzare,in situ, nuovi catalizzatori progettati per la chimica verde e la tecnologia pulita.[7][8]
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali; e, per il suo contributo alla geochimica, il minerale meurigite venne così denominato in suo onore.[9] Era Master of Peterhouse all'Università di Cambridge (1993–2002), e fu nominato cavaliere nel 1991 "per i suoi servizi alla chimica e alla divulgazione della scienza".[10][11]
Ha scritto oltre 1200 articoli scientifici e numerosi libri, tra cui Michael Faraday and the Royal Institution: The Genius of Man and Place (1991), Principles and Practice of Heterogeneous Catalysis (con W. John Thomas, 1997, 2014), and Design and Applications of Single-Site Heterogeneous Catalysts: Contributions to Green Chemistry, Clean Technology and Sustainability (2012).