Johnny Belinda (film 1948)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Johnny Belinda | |
---|---|
Jane Wyman in una scena del film | |
Titolo originale | Johnny Belinda |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1948 |
Durata | 103 min |
Genere | drammatico |
Regia | Jean Negulesco |
Soggetto | Elmer Blaney Harris |
Sceneggiatura | Allen Vincent, Irma von Cube |
Produttore | Jerry Wald |
Fotografia | Ted D. McCord |
Montaggio | David Weisbart |
Effetti speciali | Edwin B. DuPar, William C. McGann |
Musiche | Max Steiner |
Scenografia | Robert M. Haas (art director) William Wallace (set decorator) |
Trucco | Perc Westmore, Frank McCoy |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Johnny Belinda è un film del 1948 diretto da Jean Negulesco e interpretato da Jane Wyman e Lew Ayres. La pellicola è un adattamento cinematografico di un dramma teatrale scritto da Elmer Blaney Harris e sceneggiato da Irma von Cube e Allen Vincent.
La storia è basata su un fatto realmente accaduto vicino alla residenza estiva dell'autore, Harris, a Fortune Bridge nell'Isola del Principe Edoardo. Il personaggio principale che dà il titolo alla pellicola è basato sulla vita di Lydia Dingwell di Lingwen Mills.
Trama
Belinda McDonald, una ragazza sordomuta, conosce il giovane medico Robert Richardson. Il dottore si rende presto conto che la ragazza, sebbene sorda e muta, dimostra un'intelligenza molto vivace. Belinda abita in una fattoria con suo padre Black e sua zia Aggie, e vive un'esistenza molto solitaria ed isolata. Sia suo padre che sua zia provano rancore nei suoi confronti, perché la madre di Belinda è morta dandola alla luce. Richardson insegna a Belinda il linguaggio dei segni e ben presto in lui nasce un sentimento molto forte per la ragazza.
La segretaria del dottore, Stella McCormick, cerca di convincerlo a corteggiare la ragazza, ma quest'ultimo è restìo a farlo.
Riconoscimenti
- 1949 - Premio Oscar
- Miglior attrice protagonista a Jane Wyman
- Nomination Miglior film alla Warner Bros.
- Nomination Migliore regia a Jean Negulesco
- Nomination Miglior attore protagonista a Lew Ayres
- Nomination Miglior attore non protagonista a Charles Bickford
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Agnes Moorehead
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Irma Von Cube e Allen Vincent
- Nomination Migliore fotografia a Ted D. McCord
- Nomination Migliore scenografia a Robert M. Haas e William Wallace
- Nomination Miglior montaggio a David Weisbart
- Nomination Miglior sonoro alla Warner Bros.
- Nomination Miglior colonna sonora a Max Steiner
- 1949 - Golden Globe
- 1948 - National Board of Review Award
- 1949 - Festival di Venezia
- Nomination Leone d'Oro a Jean Negulesco
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johnny Belinda
Text is available under the CC BY-SA 4.0 license; additional terms may apply.
Images, videos and audio are available under their respective licenses.