Leptailurus serval
specie di animali della famiglia Felidae / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il servàlo[2][3] (detto anche servàl[4][5] o gattopardo africano, nome scientifico Leptailurus serval Schreber, 1776) è un felino selvatico originario dell'Africa. Piuttosto raro nel Nordafrica e nel Sahel, è ampiamente diffuso nei paesi subsahariani, fatta eccezione per le regioni occupate dalla foresta pluviale. Sulla lista rossa della IUCN figura come «specie a rischio minimo» (Least Concern)[1].
Servalo | |
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Un serval nel parco nazionale del Serengeti, in Tanzania | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
(clade) | Ferae |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Feliformia |
Famiglia | Felidae |
Sottofamiglia | Felinae |
Genere | Leptailurus Severtzov, 1858 |
Specie | L. serval |
Nomenclatura binomiale | |
Leptailurus serval (Schreber, 1776) | |
Sinonimi | |
Caracal serval | |
Areale | |
È l'unico membro del genere Leptailurus Severtzov, 1858 e venne descritto per la prima volta dal naturalista tedesco Johann Christian Daniel von Schreber nel 1776. Ne vengono riconosciute tre sottospecie. Il serval è un felino snello, di medie dimensioni, che misura 54-62 cm di altezza alla spalla e pesa tra i 9 e i 18 kg. È caratterizzato da una testa piccola, delle grandi orecchie, un mantello di colore variabile dal giallo oro al beige con macchie e strisce nere, e una breve coda dalla punta nera. Rispetto alle dimensioni generali del corpo, il serval è il felino con le zampe più lunghe.
Attivi sia di giorno che di notte, i serval tendono a condurre un'esistenza solitaria, con interazioni sociali ridotte al minimo. Gli esemplari di entrambi i sessi hanno un proprio territorio di 10-32 km², che viene marcato con feci e saliva. I serval sono carnivori - predano roditori (in particolare ratti delle paludi), piccoli uccelli, rane, insetti e rettili. Il serval utilizza l'udito per localizzare la preda; per uccidere piccole prede, effettua salti verticali da terra fino ad oltre 2 m di altezza per poi atterrare sulla vittima con le zampe anteriori e infine ucciderla con un morso sul collo o sulla testa. L'accoppiamento ha luogo in periodi differenti dell'anno a seconda della varie zone del suo areale, ma in genere una o due volte l'anno nella stessa area. Dopo un periodo di gestazione di due o tre mesi, la femmina dà alla luce da uno a quattro piccoli. Svezzati all'età di un mese, questi ultimi iniziano a catturare da soli le prime prede a sei mesi e lasciano la madre a 12 mesi.
Il serval predilige le aree con una fitta copertura, come canneti, zone ricoperte da erba alta e le aree vicine agli specchi d'acqua, e si incontra pertanto in zone umide e savane. È presente in numerose aree protette sparse in tutto il suo areale, e la caccia a questo animale è vietata o regolamentata a seconda dei paesi.