Louis-Dreyfus Group
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Louis Dreyfus Company B.V. (LDC), chiamata anche Louis-Dreyfus Group, è un gruppo multinazionale francese, a conduzione familiare, con sede a Rotterdam e coinvolto nell'agricoltura, trasformazione alimentare, spedizioni internazionali e finanza. L'azienda gestisce hedge funds, navi oceaniche, sviluppa e gestisce infrastrutture di telecomunicazioni ed anche coinvolto nello sviluppo, gestione e proprietà di immobili.[2] Insieme ad Archer Daniels Midland, Bunge, e Cargill, Louis-Dreyfus Group una delle quattro aziende che controllano il mercato del commercio agricolo.[3]
Louis Dreyfus Company B.V. | |
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Stato | Paesi Bassi |
Fondazione | 1851 |
Fondata da | Léopold Louis-Dreyfus |
Sede principale | Rotterdam |
Persone chiave | Margarita Louis-Dreyfus (Chairman) Michel Demaré (ViceChairman) Michael Gelchie (CEO) Michael Gelchie (COO) |
Settore | commerciale, agricolo, trasporti, finanziario |
Prodotti | Semi oleosi, cereali, succhi, fertilizzanti, cotone, zucchero, riso, caffè, latticini, metalli, ecc. |
Fatturato | US$ 33,5 miliardi[1] (2020) |
Utile netto | US$ 383 milioni[1] (2020) |
Dipendenti | 20.000+ (2020) |
Sito web | www.louisdreyfus.com/ |
Il gruppo rappresenta circa il 10% dei flussi commerciali mondiali di prodotti agricoli ed è il più grande commerciante di cotone e riso al mondo.[4] È anche considerato da molti il secondo attore più grande nel mercato mondiale dello zucchero.[5] LDC Metals si espanse fino a diventare il terzo commerciante mondiale di concentrati di rame, zinco e piombo, dietro solo a Glencore e Trafigura.[6]
La capogruppo della società, Louis Dreyfus Holding BV, ha sede presso il World Trade Center di Amsterdam . Le aziende Louis Dreyfus sono presenti in più di 100 paesi, con 72 uffici. Gli uffici principali si trovano a Ginevra, Londra, Pechino, Buenos Aires, Parigi, San Paolo, Singapore, New York City e Connecticut.[7]
Le vendite lorde medie annue aggregate negli ultimi anni hanno superato i 120 miliardi di dollari. La società si è sempre rifiutata di pubblicare i propri conti, tranne che durante la seconda guerra mondiale, quando il gruppo fu parzialmente sequestrato dalla Germania nazista.[8] Il gruppo non è quotato in Borsa e rimane interamente di proprietà degli eredi dei fondatori.