Lucrezia (opera)
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Lucrezia P 180 è un'opera di Ottorino Respighi su libretto di Claudio Guastalla. Il lavoro, che la morte aveva impedito al compositore di portare a termine, venne completato dalla vedova, Elsa Olivieri Respighi, e da un suo allievo, Ennio Porrino. Ebbe la prima rappresentazione il 24 febbraio 1937 al Teatro alla Scala di Milano, con ottime accoglienze. Nella stessa serata vennero rappresentate anche altre composizioni di Respighi: Maria Egiziaca e Gli uccelli.[1]
Lucrezia | |
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Lucrezia romana | |
Lingua originale | italiano |
Genere | istoria |
Musica | Ottorino Respighi |
Libretto | Claudio Guastalla |
Fonti letterarie | Tito Livio Il ratto di Lucrezia di William Shakespeare |
Atti | un atto e tre quadri |
Prima rappr. | 24 febbraio 1937 |
Teatro | Teatro alla Scala di Milano |
Personaggi | |
Andrea Della Corte apprezzò molto l'opera, giudicandola la migliore tra le composizioni per il teatro di Respighi, per l'equilibrio di espressioni e tecniche.[1] Una particolarità di questo lavoro consiste nella presenza della Voce, un personaggio che canta dall'orchestra descrivendo alcune scene e le emozioni degli altri personaggi.