Luogotenente governatore (Canada)
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
In Canada, un luogotenente generale (inglese: lieutenant governor; francese: lieutenant-gouverneur) è il rappresentante vicereale in una giurisdizione provinciale del monarca e capo di stato canadese, il Re Carlo III. Su consiglio del suo primo ministro, il Governatore generale del Canada nomina i luogotenenti governatori per eseguire la maggior parte dei doveri costituzionali e cerimoniali del monarca per un periodo indeterminato di tempo[1] — noto come servizio "a piacere di Sua Eccellenza" (at His Excellency's Pleasure) — benché cinque anni sia la normale convenzione. Posizioni simili nei tre territori del Canada sono denominati commissari e sono, tuttavia, rappresentanti del governo federale, non direttamente del monarca.
Gli uffici hanno le loro radici nei governatori coloniali della Nuova Francia e dal Nord America Britannico del XVI e XVII secolo, benché le attuali incarnazioni delle posizioni siano emerse con la Confederazione canadese e la Legge sul Nord America Britannico nel 1867, che definiva gli uffici vicereali come il "Luogotenente governatore della Provincia agente a questo riguardo mediante e con il consiglio del Consiglio esecutivo".[2] Tuttavia, i posti rappresentavano ancora in definitiva il governo del Canada (cioè, il "Governatore generale in Consiglio" (Governor-General-in-Council) fino alla decisione nel 1882 di Lord Watson del Comitato giudiziario del Consiglio privato nel caso di Maritime Bank v. Receiver-General of New Brunswick,[3] dopo la quale i luogotenenti governatori furono riconosciuti come i rappresentanti diretti del monarca.[4][5][6] In base alla Legge costituzionale del 1982, qualsiasi emendamento costituzionale che riguarda la Corona, inclusi gli uffici dei luogotenenti generali, richiede il consenso unanime di ciascuna legislatura (assemblea legislativa) provinciale come pure del parlamento federale.