Magdalena Andersson
politica ed economista svedese / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Eva Magdalena Andersson (Uppsala, 23 gennaio 1967) è un'economista e politica svedese, leader del Partito Socialdemocratico dal 4 novembre 2021[1] e Ministro di Stato della Svezia dal 30 novembre 2021 al 17 ottobre 2022. Precedentemente è stata ministro delle finanze nei governi Löfven I, II e III.
Magdalena Andersson | |
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Magdalena Andersson nel 2022 | |
Leader dell'opposizione | |
In carica | |
Inizio mandato | 18 ottobre 2022 |
Monarca | Carlo XVI Gustavo |
Capo del governo | Ulf Kristersson |
Predecessore | Ulf Kristersson |
Ministro di Stato della Svezia | |
Durata mandato | 30 novembre 2021 – 17 ottobre 2022 |
Monarca | Carlo XVI Gustavo |
Vice capo del governo | Morgan Johansson |
Predecessore | Stefan Löfven |
Successore | Ulf Kristersson |
Presidente del Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia | |
In carica | |
Inizio mandato | 4 novembre 2021 |
Predecessore | Stefan Löfven |
Ministro delle finanze | |
Durata mandato | 3 ottobre 2014 – 30 novembre 2021 |
Capo del governo | Stefan Löfven |
Predecessore | Anders Borg |
Successore | Mikael Damberg |
Membro del Riksdag | |
In carica | |
Inizio mandato | 29 settembre 2014 |
Circoscrizione | Contea di Stoccolma |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialdemocratico |
Titolo di studio | Civilekonom |
Università | Scuola di economia di Stoccolma |
Professione | Economista, politica |
In seguito alle dimissioni del Ministro di Stato Stefan Löfven nell'agosto 2021, il 24 novembre 2021 Andersson è stata nominata sua successore dal Parlamento svedese,[2] diventando così la prima donna nella storia del paese ad assumere tale carica, grazie ai voti a favore del Partito Socialdemocratico, dei Verdi e di un'indipendente e all'astensione del Partito di Centro e del Partito della Sinistra. Si è tuttavia dimessa il giorno stesso a causa della bocciatura del bilancio da parte del Parlamento e della conseguente fuoriuscita dei Verdi dalla coalizione di governo.[3] Un nuovo voto per un governo di minoranza supportato solamente dai Socialdemocratici è stato in seguito indetto dal Presidente del Parlamento Andreas Norlén il successivo 29 novembre; in tale data Andresson è stata rieletta con 101 voti a favore (Socialdemocratici e un'indipendente, Amineh Kakabaveh), 75 astensioni (Partito di Centro, Partito della Sinistra, Verdi e una Liberale) e 173 voti contrari (Moderati, Democratici Svedesi, Cristiano-Democratici e i rimanenti Liberali). Il giorno seguente il governo Andersson è stato presentato al re Carlo XVI Gustavo e ha prestato giuramento, entrando così ufficialmente in carica.[4]