Meccanismo di incapsulamento della chiave
primitiva crittografica che permette di incapsulare una chiave in un crittotesto / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Nei protocolli crittografici, un meccanismo di incapsulamento della chiave (o più semplicemente KEM, dall'inglese key encapsulation mechanism) viene utilizzato per proteggere il materiale della chiave simmetrica utilizzando algoritmi asimmetrici (a chiave pubblica)[1]. I cifrari a chiave pubblica non richiedono che gli utenti condividano un segreto prima di comunicare in modo sicuro, ma sono più inefficienti dei cifrari simmetrici per trasmettere messaggi lunghi. L'approccio tradizionale per risolvere questo problema consiste nel generare una chiave simmetrica casuale e inviarla utilizzando l'algoritmo di chiave pubblica scelto; questa chiave viene poi utilizzata per cifrare i messaggi successivi con un algoritmo simmetrico, più efficiente[1].