Menesteo
re di Atene nella mitologia greca, figlio di Peteoo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Menesteo (in greco antico: Μενεσθεύς?, Menesthèus), è un personaggio della mitologia greca e l'undicesimo mitologico re di Atene, che condusse un contingente di navi alla guerra di Troia.[1] Secondo la tradizione, egli ottenne una prima volta il trono di Atene dai Dioscuri, quando questi invasero l'Attica per liberare la loro sorella Elena, rapita da Teseo. Costretto a fuggire dopo il ritorno di Teseo, diventò nuovamente re alla morte di quest'ultimo, ucciso a tradimento dal re Licomede di Sciro, col quale egli si era appunto accordato per eliminarlo. Menesteo è nominato tra i pretendenti di Elena, e per questo motivo partecipò alla guerra di Troia.
Fatti in breve Nome orig., Caratteristiche immaginarie ...
Menesteo | |
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Nome orig. | Μενεσθεύς |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Atene |
Professione | re di Atene |
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