Miracolo della Madonna del Carmine di Palmi
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Il miracolo della Madonna del Carmine di Palmi, secondo la Chiesa cattolica, sarebbe avvenuto tra il 31 ottobre ed il 16 novembre 1894 nell'omonima città: la statua della Madonna del Carmine si fece scorgere dai fedeli per 17 giorni con movimento degli occhi e con cambiamenti di colorazione del volto. La stampa locale e nazionale si occupò dell'avvenimento, e la sera del 16 novembre i fedeli improvvisarono una processione della statua per le vie cittadine. Quando la processione raggiunse l'estremità della città, un violento terremoto[2] colpì tutto il circondario di Palmi, rovinando gran parte delle abitazioni ma recando solo 9 vittime su circa 15.000 abitanti, poiché la quasi totalità della popolazione era in strada a seguito della processione.
«...persone che sostenevano il simulacro della Madonna, portandolo in processione, sentirono le sbarre di legno che avevano tra le mani alzate da una forza invisibile per 1/2 palmo circa; in seguito le loro gambe dondolarono in modo da stentare a reggersi in piedi.»
(Giuseppe Mercalli, Saggio sui terremoti della Calabria meridionale e del Messinese, 1897[1])
La Chiesa cattolica ha riconosciuto ufficialmente il miracolo, incoronando la statua il 16 novembre 1896 a seguito del decreto emesso dal Capitolo Vaticano il 22 settembre 1895.