Mobilità accademica
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L'espressione mobilità accademica (o mobilità studentesca, in un'accezione più ristretta) si riferisce alla possibilità, per studenti, ricercatori, e professori, soprattutto nel campo dell'alta formazione, di spostarsi presso altre istituzioni, all'interno del proprio paese o all'estero, per un periodo più o meno limitato di tempo, al fine di attendervi lo studio, l'insegnamento, o la ricerca.
In alcuni casi, la mobilità è una scelta mossa da motivi positivi, attuata di solito da giovani studiosi o ricercatori senza vincoli familiari. Tuttavia, per la maggior parte dei ricercatori si tratta di una forma di precarizzazione che può incombere su tutta la carriera e rompere l'unità familiare.
La mobilità accademica soffre delle barriere culturali, familiari, socio-economiche e accademiche. Il Processo di Bologna rappresenta un tentativo di ridurre questi ostacoli all'interno dello Spazio europeo dell'istruzione superiore.