Museo del Palazzo di Pechino
museo a Pechino nella Città Proibita / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il Museo del Palazzo di Pechino (cinese tradizionale: 故宫博物院; pinyin: Gùgōng Bówùyùan, lett. "Museo del Palazzo") è il museo nazionale ospitato nella Città Proibita di Pechino (Cina). Fu fondato nel 1925 dopo che l'ultimo imperatore della Cina fu sfrattato dal suo palazzo e vennero aperte le sue porte al pubblico.
Museo del Palazzo di Pechino | |
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故宫博物院 | |
La porta nord Shénwǔ mén | |
Ubicazione | |
Stato | Cina |
Località | Pechino |
Indirizzo | Città Proibita |
Coordinate | 39°54′56″N 116°23′27″E39°54′56″N, 116°23′27″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte |
Periodo storico collezioni | dinastie Ming e Qing |
Istituzione | 1420 |
Apertura | 1925 |
Direttore | Wang Xudong |
Visitatori | 17 milioni (2018)[1] |
Sito web | |
Ospita oltre 1,8 milioni di opere d'arte, per lo più provenienti dalla collezione imperiale delle dinastie Ming e Qing. Nel corso del XX secolo la collezione si è arricchita con acquisizioni, trasferimenti da altri musei e nuove scoperte archeologiche.
Secondo il Beijing Evening Post, il museo ha accolto oltre 17 milioni di visitatori nel 2018, il che lo renderebbe il museo più visitato al mondo. Ha una media di 15 milioni di visitatori ogni anno dal 2012[2][3]. A causa di questa massiva affluenza, dal 2015 il management ha fissato un limite giornaliero di 80.000 visitatori per proteggere l'antica struttura e garantire una soddisfacente esperienza al pubblico[4].