National Review
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
National Review è una rivista quindicinale statunitense di orientamento conservatore che si concentra su notizie e articoli di commento su affari politici, sociali e culturali. La rivista è stata fondata dal saggista e giornalista William F. Buckley Jr. nel 1955.[1] È curata da Rich Lowry.
National Review | |
---|---|
Stato | Stati Uniti |
Lingua | inglese |
Periodicità | quindicinale |
Fondatore | William Buckley |
Fondazione | 1955 |
Sede | New York |
Editore | E. Garrett Bewkes IV |
ISSN | 0028-0038 (WC · ACNP) |
Sito web | www.nationalreview.com |
Sin dalla sua fondazione, la rivista ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo del conservatorismo negli Stati Uniti, contribuendo a definire i suoi confini[1] e promuovendo il "fusionismo" (una corrente nella politica americana che unisce tradizionalismo e conservatorismo sociale con il libertarismo di destra politico ed economico), affermandosi come una voce di spicco nella destra americana.[1][2][3]
La versione online, National Review Online, è curata da Charles C. W. Cooke e include contenuti e articoli gratuiti diversi dall'edizione cartacea.[4]