Pandemia di COVID-19 in Armenia
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Il primo caso della pandemia di COVID-19 in Armenia è stato confermato il 1 marzo 2020, si trattava di un uomo tornato dall'Iran.[3]
Pandemia di COVID-19 in Armenia epidemia | |
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Mappa del numero dei casi al 19 aprile 2020 1-9 casi confermati 10-49 casi confermati 50-199 casi confermati | |
Patologia | COVID-19 |
Origine | Wuhan (Cina) |
Nazione coinvolta | Armenia |
Periodo | 1 marzo 2020 - 5 maggio 2023 |
Dati statistici[1] | |
Numero di casi | 347 617[2] (15 gennaio 2022) |
Numero di guariti | 159 350 (15 gennaio 2022) |
Numero di morti | 8 019 (15 gennaio 2022) |
Sito istituzionale | |
L'Armenia ha sospeso i viaggi senza visto per i cittadini cinesi dal 1º febbraio 2020, subito dopo aver implementato un periodo di accesso senza visto di 90 giorni il 19 gennaio. I cittadini iraniani non hanno potuto più ricevere il visto all'arrivo. Inoltre, i passeggeri che sono stati nella maggior parte d'Europa, così come in Corea del Sud e Giappone, negli ultimi 14 giorni, non sono stati più autorizzati a entrare in Armenia.[4] Anche il confine dell'Armenia con la Repubblica dell'Artsakh è stato chiuso per impedire la diffusione del virus nella repubblica non riconosciuta.
Il 5 maggio 2023, l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara ufficialmente la fine della pandemia[5][6][7][8][9].