Perfezionismo
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Il perfezionismo è un tratto di personalità, genericamente inteso come la tendenza a rifiutare qualsiasi imperfezione.
La definizione di perfezionismo tende a sfumare nel concetto filosofico di perfettismo, considerato nel suo significato di valore morale, come la persistenza della volontà di ottenere la qualità ottimale possibile della vita spirituale, mentale, fisico e materiale. In questo senso il perfettista non crede che si possa raggiungere una perfetta vita ma che la perseveranza di pratiche perfettiste possa arrivare a fargli conseguire la migliore vita possibile.[1]
In psicologia il perfezionismo è visto spesso come un sintomo del disturbo ossessivo-compulsivo di personalità. In questo senso esso può essere più specificatamente attribuito a coloro «i cui standard di comportamento risultano irragionevoli e ben al di sopra delle proprie possibilità» e «che si affannano incessantemente e in modo ossessivo per conseguire degli obiettivi impossibili»[2]. In tempi recenti si sono avanzate teorie che vedono all'origine del perfezionismo patologico un insieme di fattori determinanti il disturbo psichico.[3]