Banda Cavallero
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La banda Cavallero fu una banda criminale che operò tra Milano e la provincia di Torino in una serie di rapine compiute negli anni sessanta. Era composta da:
- Pietro Cavallero, capobanda, detto il Piero (1929-1997), torinese, del quartiere della Barriera di Milano figlio di un falegname, ex attivista comunista, senza lavoro fisso, carismatico e di media cultura;
- Donato Lopez, detto Tuccio (1950-2010), di diciassette anni, uno dei sei figli di un operaio, famiglia emigrata da Taranto a Torino; già falegname impiegato per il padre di Cavallero, poi disoccupato;
- Adriano Pasqualino Rovoletto (1935-2015), partigiano, di origini venete, figlio di un operaio, apprendista falegname, abitante nelle Case SNIA di Corso Vercelli;
- Sante Notarnicola (1938-2021), di origine pugliese, diploma di quinta elementare, ex segretario della FGCI di Biella, ex venditore ambulante di fiori, ex facchino;
- Danilo Crepaldi, morto in un incidente aereo nel 1966.
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