Piramide di Djedefra
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La piramide di Djedefra (chiamata anche piramide di Radjedef) è una piramide egizia, della quarta dinastia, iniziata tra il 2580 ed il 2570 a.C.[1] dal faraone Djedefra, figlio e successore di Cheope, probabilmente smantellata già in antica epoca. Infatti, della parte esterna, restano dei conci alla base della piramide disposti in modo casuale. Recentissimi studi effettuati sul sito hanno individuato le tracce, pozzo e gallerie, dei ladri di tombe, che non si sarebbero mai avventurati nell'impresa se la piramide non fosse stata finita e sigillata. Viene quindi esclusa l'ipotesi che la piramide non sia stata terminata. Infatti, ad ulteriore conferma, essa è ancora provvista del rivestimento in granito rosso, sienite, e quarzite rossa nei corsi inferiori, rivestimento che veniva posto in opera solo a piramide ultimata.
Piramide di Djedefra | |
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Ricostruzione digitale della Piramide di Djedefra | |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Governatorato | Cairo |
Altitudine | n.d. m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | n.d. m² |
Altezza | 12 e 67 |
Amministrazione | |
Ente | Ministero delle Antichità |
Mappa di localizzazione | |
I resti di questa piramide si trovano nei pressi della moderna città di Abu Rawash, non lontano dalla perduta piramide di Atribi e dalla piramide numero 1 di Lepsius. Generalmente la piramide di Djedefra è spesso impropriamente chiamata quarta piramide di Giza, anche se si trova a circa 8 km da quest'ultima necropoli.