Pittore di Nesso
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Pittore di Nesso (... – ...; fl. 620 a.C. / 600 a.C.) è il nome convenzionale assegnato ad un ceramografo attico del primo periodo della ceramica a figure nere. Prende il nome da una grande anfora funeraria, detta Anfora di Nesso (Atene, Museo archeologico nazionale 1002), sulla quale è raffigurata la lotta tra Eracle e il centauro Nesso. Per il periodo interessato è la prima personalità di ceramografo che giunge a noi chiaramente definita, e che sia stato la prima grande personalità della nuova ceramica attica è attestato dalla presenza di un suo vaso in Italia, il primo vaso attico trovato in un territorio che era stato fino a questo momento monopolio commerciale corinzio;[1] il frammento che ci è giunto è ora conservato a Lipsia,[2] ed è stato trovato a Caere, in Etruria.[3]