Porcellane Vezzi
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La porcellana Vezzi è una porcellana prodotta dalla fabbrica di porcellana Vezzi a Venezia. La manifattura fu fondata nel 1720 da Giovanni Vezzi, patrizio veneziano, con il supporto finanziario del padre Francesco. Fu la prima fabbrica di porcellana in Italia e[1] restò in attività fino al 1727. Della collezione solo pochi pezzi sono sopravvissuti ad oggi, probabilmente meno di 200.
La fabbrica produceva "vera" porcellana a pasta dura ed aveva incominciato assumendo tecnici della porcellana di Meissen e della porcellana di Vienna, i primi due produttori[2][3]. Sicché Vezzi era la terza fabbrica di porcellana d'Europa.
Nella collezione la maggioranza delle merci sono stoviglie, tazze, piattini, teiere, porta tè, e forse poche plastiche.
Comuni sono le tazze senza manici: le teiere hanno spesso forme modellate, inclusa la decorazione in rilievo.
I pezzi hanno in genere una pasta candida, a volte tendente al grigio. Il marchio è la scritta Venezia e Ven.a in azzurro o altri colori sopra o sotto vernice, a volte accompagnata da caratteristiche segnature incise. Le forme spesso prendono ispirazione dall'argenteria o dai prodotti di esportazione asiatici[4][5].