Primo congresso continentale
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Il Primo congresso continentale fu un incontro di delegati di dodici delle Tredici Colonie, tenutosi dal 5 settembre al 26 ottobre 1774 presso la Carpenters' Hall a Philadelphia, all'inizio della Rivoluzione Americana. La riunione fu organizzata dai delegati dopo che la Marina Militare Britannica mise in atto il blocco del porto di Boston e il Parlamento di Gran Bretagna approvò i punitivi "Coercive Acts" in risposta al Boston Tea Party.[2]
Primo congresso continentale | |
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Il Primo Congresso Continentale | |
Stato | Regno di Gran Bretagna |
Tipo | Congresso coloniale monocamerale |
Istituito | 5 settembre 1774 |
Predecessore | Congresso dello Stamp Act |
Operativo dal | 26 ottobre 1774 |
Riforme | |
Successore | 2º Congresso Continentale |
Speaker | Peyton Randolph (fino al 22 ottobre 1774) Henry Middleton (dal 22 ottobre 1774) |
Segretario | Charles Thomson |
Numero di membri | 56[1] |
Sede | Carpenters' Hall, Filadelfia, Provincia della Pennsylvania |
Durante le prime settimane del Congresso, i delegati discussero animatamente su come le colonie potessero rispondere collettivamente alle azioni coercitive del governo britannico e lavorarono per creare una causa comune. Come preludio alle loro decisioni, la prima azione del Congresso fu l'adozione delle Risoluzioni di Suffolk, una misura elaborata da diverse contee del Massachusetts che includeva una dichiarazione di rimostranze, richiedeva un boicottaggio commerciale delle merci britanniche e sollecitava ciascuna colonia a istituire e addestrare la propria milizia. Fu poi proposto un piano meno radicale per creare un'unione tra la Gran Bretagna e le colonie, ma i delegati archiviarono la misura e successivamente la cancellarono dai verbali dei loro procedimenti.
Il Primo Congresso Continentale concordò su una dichiarazione e risoluzioni che includevano la "Continental Association", una proposta di embargo sul commercio con la Gran Bretagna. Redassero anche una petizione al Re che implorava la riparazione dei loro torti e l'abrogazione delle "Leggi intollerabili". Questo appello non ebbe successo, portando i delegati delle colonie a convocare il Secondo congresso continentale, sempre a Philadelphia, il maggio successivo, poco dopo le battaglie di Lexington e Concord, per organizzare la difesa delle colonie all'inizio della Guerra d'indipendenza americana.