Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese (o Conjuring the Rolling Thunder Re-vue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese[1]) è un film documentario del 2019 diretto da Martin Scorsese, riguardante il celebre tour Rolling Thunder Revue del 1975 di Bob Dylan, composto sia da elementi di finzione sia di realtà storica.[2]
Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese | |
---|---|
Screenshot tratto dal documentario | |
Titolo originale | Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story by Martin Scorsese |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2019 |
Durata | 142 min |
Dati tecnici | B/N e a colori |
Genere | documentario, musicale |
Regia | Martin Scorsese |
Produttore | Margaret Bodde Jeff Rosen |
Casa di produzione | Grey Water Park Productions Sikelia Productions |
Distribuzione in italiano | Netflix |
Fotografia | Paul Goldsmith Ellen Kuras |
Montaggio | Damian Rodriguez David Tedeschi |
Interpreti e personaggi | |
|
Il documentario include interviste contemporanee ai partecipanti alla tournée, inclusi Dylan, Joan Baez, Sam Shepard, Ronee Blakley, Ramblin' Jack Elliott, Roger McGuinn, Ronnie Hawkins, Larry Sloman, Rubin "Hurricane" Carter, e interviste d'archivio a Scarlet Rivera e Allen Ginsberg. Sono inoltre presenti interviste fittizie con attori che interpretano personaggi che non furono coinvolti nel tour all'epoca, inclusi Martin Von Haselberg nel ruolo del regista Stefan Van Dorp, Sharon Stone nella parte romanzata di se stessa, e Michael Murphy che riprende il ruolo di Jack Tanner dalla miniserie del 1988 Tanner '88. Il documentario non fa differenza tra personaggi reali e immaginari, e persino Bob Dylan si riferisce ai personaggi fittizi nelle sue interviste, lasciando il pubblico nel dubbio su quali siano le parti autentiche e quelle di finzione nella storia.[3]