Saga dei Völsungar
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La Saga dei Völsungar, o Saga dei Volsunghi (in norreno: Völsunga saga), è una saga leggendaria scritta in prosa da un autore anonimo nell'Islanda del tardo XIII secolo, e costituisce il primo poema del Ciclo di Völsungr. Essa narra l'origine e il declino del clan dei Völsungar (i discendenti di Völsungr), il mito di Sigurðr (Sigfrido) e Brynhildr (Brunilde) insieme alla distruzione dei Niflúngar (Nibelunghi). La saga è ampiamente basata sui poemi eddici.
Le favole e i racconti dei Völsungar sono legate insieme tramite la narrazione di altre leggende nordiche e tra l'altro costituiscono le basi per le saghe degli eroi nell'Edda poetica[1]. Il protagonista della saga è l'eroe Sigurðr; le prime tre parti dell'opera sono incentrate sugli antenati di Sigurðr, mentre l'ultima parte sulla vicenda di Guðrún (Crimilde) e dei suoi parenti. La più antica rappresentazione artistica della Saga dei Völsungar è la scultura di Ramsund ritrovata in Svezia, risalente al 1000 d.C. circa.