Santoña
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Santoña è un comune spagnolo di 11.601 abitanti situato nella costa orientale della comunità autonoma della Cantabria, comarca di Trasmiera.
Santoña comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Cantabria |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Alcalde | Sergio Abascal Azofra (PSOE) dal 13-6-2015 |
Territorio | |
Coordinate | 43°26′29″N 3°27′27″W |
Altitudine | 7 m s.l.m. |
Superficie | 11,5 km² |
Abitanti | 11 601 (2008) |
Densità | 1 008,78 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39740 |
Prefisso | (+34) 942 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 39079 |
Targa | S |
Nome abitanti | santoñés/a |
Comarca | Trasmiera |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Porto e stazione balneare, è costituito da tre nuclei abitati: El Dueso, Piedrahita e Santoña, che è il capoluogo e dà il nome al comune ed alla baia in cui si trova. Dista 45 km da Santander e 70 da Bilbao. Il territorio comunale è limitato a nord e a sud da spiagge, a est dal Monte Buciero e a ovest dal porto di pesca e dalla marisma (termine che si può tradurre con maremma e indica un terreno paludoso vicino al mare).
Il comune fa parte della Reserva Natural de las Marismas de Santoña, Victoria y Yocil, una delle zone umide meglio conservate della Spagna, ricca di flora e fauna palustre, luogo di sosta e rifugio di migliaia di uccelli migratori, e che si estende per più di 4300 ettari. Dalla marisma emerge il Monte El Brusco, una collina alta 239 metri nelle cui cavità e in quelle del monte Buciero trovano ricovero i numerosissimi uccelli di passo e stanziali; in epoca preistorica anche gli uomini abitavano queste grotte.
L'economia di Santoña, tradizionalmente basata sulla pesca, sulla raccolta di crostacei, sull'allevamento del bestiame e su una modesta agricoltura, con la nascita nel secolo scorso del turismo di massa ha avuto un notevole impulso grazie soprattutto alle belle spiagge e alla possibilità di balneazione e dell'esercizio di sport acquatici. Contribuiscono anche l'attività del porto di pesca, uno dei più importanti della costa cantabrica, e l'industria della salatura di acciughe sotto sale e della confezione conservativa dei prodotti della pesca, in particolare dei filetti di acciughe.