Scisma di Lucca
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Con scisma di Lucca[1][2][3] si intende quel periodo della storia di Lucca in cui la città è stata governata dal vescovo scismatico Pietro, consacrato dall'antipapa Clemente III il 25 luglio 1081, grazie al supporto dell'imperatore Enrico IV di Franconia. Inizia con la fuga dalla città del vescovo Anselmo II nel 1081 e finisce con l'insediamento nella sede episcopale lucchese del vescovo ortodosso Gottifredo (Gottefredus), che sembra non avvenire prima della vittoria della contessa Matilde di Canossa sulle truppe imperiali che risale all'ottobre 1092[4]. Si inserisce nella stagione storica della lotta per le investiture.
È noto anche un secondo periodo scismatico lucchese, questa volta sostenuto da Federico Barbarossa, denominato "scisma del 1159" (1159-1177), cui aderirà il vescovo lucchese Pievano.[5]