Seconda guerra civile in Libia
conflitto armato / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Seconda guerra civile in Libia?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La seconda guerra civile in Libia[24][25] è stato un conflitto armato scoppiato in Libia nel 2014 tra due coalizioni e due governi rivali: da una parte il governo basato nella città orientale di Tobruch e sostenuto dalla Camera dei rappresentanti e dall'operazione Dignità del generale Haftar; dall'altra parte il governo internazionalmente riconosciuto basato nella capitale Tripoli e sostenuto dal Nuovo Congresso nazionale generale e dalla coalizione di Alba Libica.[26][27] Entrambe le coalizioni riunivano diversi gruppi armati debolmente alleati tra loro.[28] Dopo ottobre 2014 una terza forza, i militanti affiliati allo Stato Islamico (ISIS), ha fatto ingresso nella guerra, prendendo il controllo prima della città di Derna e poi di Sirte.[29] A partire da marzo 2016, un accordo di pace negoziato sotto l'egida dell'ONU ha portato all'insediamento a Tripoli di un nuovo Governo di Accordo Nazionale internazionalmente riconosciuto, che ha la lealtà delle autorità e delle milizie dell'Ovest del paese ma non ha ancora ottenuto l'appoggio della Camera dei rappresentanti di Tobruch e del generale Haftar.
Seconda guerra civile in Libia parte dell'inverno arabo | ||||
---|---|---|---|---|
Situazione militare attuale: Controllato dal Governo di Unità Nazionale di Tripoli e alleati Controllato dalle forze leali a Khalifa Ghwell Controllato dal governo di Tobruch e dalle brigate di Zintan Controllato da forze tuareg Controllato da forze locali | ||||
Data | 16 maggio 2014 – 23 ottobre 2020 (6 anni e 160 giorni) | |||
Luogo | Libia | |||
Esito |
| |||
Schieramenti | ||||
| ||||
Comandanti | ||||
| ||||
Effettivi | ||||
Perdite | ||||
5 871[21] - 8 220[22] combattenti e civili uccisi (2014-2016) 435 000 sfollati interni (maggio 2015)[23] | ||||
Voci di guerre presenti su Wikipedia | ||||
Sin dalle prime fasi della guerra, l'Egitto e gli Emirati Arabi Uniti hanno sostenuto il generale Haftar, intervenendo anche con attacchi aerei contro Alba Libica e contro l'ISIS.[28] Il Qatar e la Turchia hanno aiutato Alba Libica.[28][30] Dal 2016, un crescente coinvolgimento delle potenze occidentali ha visto lo schieramento di forze speciali e bombardamenti statunitensi contro l'ISIS a Sirte. Nel 2020 la Turchia ha inviato un vasto contingente di uomini e mezzi a supporto del Governo di accordo nazionale. Il 23 ottobre 2020 la Commissione Militare Libica Congiunta 5+5 che rappresenta i due governi rivali ha raggiunto un "accordo per un cessate il fuoco permanente su tutte le aree della Libia", entrato in vigore immediatamente, che prevedeva il ritiro di tutte le truppe straniere dalla Libia in tre mesi, e lo stabilimento di una forza di polizia congiunta per il pattugliamento delle aree contese; a partire da quello stesso giorno sono ripresi anche i voli commerciali tra Tripoli e Bengasi. Il 10 marzo 2021 è stato formato un governo di unità nazionale ad interim, nelle more delle elezioni generali libiche previste per il dicembre 2021.