Serie A 2021-2022 (rugby a 15 femminile)
31º campionato italiano di rugby a 15 femminile di prima divisione / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
La serie A 2021-22 fu il 31º campionato di rugby a 15 femminile di prima divisione organizzato dalla Federazione Italiana Rugby e il 38º assoluto.
Serie A 2021-2022 | |
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Competizione | Serie A |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 31ª |
Organizzatore | Federazione Italiana Rugby |
Date | dal 17 ottobre 2021 al 28 maggio 2022 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 22 |
Formula | fase a gironi + play-off |
Risultati | |
Vincitore | Valsugana (4º titolo) |
Finalista | Villorba |
Cronologia della competizione | |
Si tenne dal 17 ottobre 2021 al 28 maggio 2022 tra 22 squadre ripartite su due livelli di merito per complessivi quattro gironi: il primo di merito a girone unico, gli altri tre su criterio geografico a pari merito.
Presentato ufficialmente il 6 ottobre 2021[1], pose fine a un'inattività di 19 mesi del rugby di club femminile in Italia, dopo che il torneo 2019-20 fu definitivamente interrotto a marzo 2020 a causa delle restrizioni imposte al contrasto alla pandemia di COVID-19[2] e quello 2020-21, pur calendarizzato, non prese mai il via per impossibilità di programmare gli incontri e fu alfine annullato dal consiglio federale[3]. Il girone 1 avrebbe dovuto tenersi a sette squadre ma la defezione del Monza proprio prima della stesura dei calendari[4] portò alla rimodulazione del primo e degli altri gironi, anch'essi impattati da altre rinunce.
Club campione più recente all'avvio del campionato era Villorba, vincitore del titolo nel 2018-19.
La F.I.R. introdusse alcune variazioni nella formula del torneo: le prime quattro del girone 1 e le migliori quattro complessive degli altri tre gironi presero parte ai play-off scudetto, mentre le rimanenti squadre disputarono la Conference Cup, competizione di consolazione istituita per garantire un numero minimo di incontri a tutte le squadre.
Come nell'ultima edizione completata, la finale scudetto fu un derby veneto tra Villorba e le padovane del Valsugana; furono queste ultime, nella gara decisiva tenutasi a Parma in campo neutro, ad aggiudicarsi lo scudetto vincendo 27-10 e avvicendandosi nel palmarès alle avvesrarie sconfitte. Per Valsugana si trattò del quarto scudetto vinto in sei finali consecutive[5].