Shin Kokin Wakashū
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Lo Shin Kokin Wakashū (新古今和歌集, "Nuova raccolta di poesie antiche e moderne"), noto anche in forma abbreviata come Shin Kokinshū (新古今集) o anche colloquialmente come Shin Kokin, è l'ottava antologia imperiale di poesia waka compilata dalla corte giapponese, tradizione iniziata con il Kokin Wakashū nel 905 circa e terminata con lo Shinshokukokin Wakashū circa nel 1439. Il nome può essere letteralmente tradotto come "Nuova raccolta di poesie antiche e moderne"[1] e ha una voluta somiglianza con quello della prima antologia. Insieme al Man'yōshū e al Kokinshū, lo Shin Kokinshū è considerato una delle tre antologie poetiche più influenti nella storia della letteratura giapponese. Fu commissionato nel 1201 dall'imperatore in pensione Go-Toba (1183-1198), che istituì un nuovo Dipartimento di Poesia nel suo castello di Nijō con undici Membri[2], guidati da Fujiwara no Yoshitsune[3], allo scopo di condurre concorsi di poesia e compilare l'antologia. Nonostante la sua enfasi sui poeti contemporanei, lo Shin Kokinshū copriva una gamma più ampia di epoche poetiche rispetto al Kokinshū, comprese le poesie antiche che i curatori della prima antologia avevano deliberatamente escluso[4]. Fu presentato ufficialmente nel 1205, nel 300º anniversario del completamento del Kokinshū.