Silvia Baraldini
attivista italiana / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Silvia Baraldini?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Silvia Baraldini (Roma, 12 dicembre 1947) è un'attivista italiana, condannata negli Stati Uniti per "associazione sovversiva".
Ha fatto parte negli anni sessanta del movimento di lotta contro la Guerra del Vietnam e poi dagli inizi degli anni settanta e fino agli ottanta negli Stati Uniti del movimento rivoluzionario di sostegno alle lotte di liberazione nazionale degli afroamericani e dei portoricani. Fu membro anche dell'"Organizzazione 19 maggio", legata al Black Liberation Army (BLA), un gruppo clandestino fuoriuscito dal Black Panther Party. Nel 1983 è stata condannata a una pena cumulativa di 43 anni di carcere (di cui molti passati in isolamento e carceri di massima sicurezza) negli Stati Uniti per i reati di concorso in evasione, associazione sovversiva (comprendente anche due tentate rapine a cui non partecipò personalmente, e tramutata in associazione a delinquere per commettere cospirazione secondo la legge RICO, una legge nata in origine per colpire la mafia) e ingiuria al tribunale, per non aver fornito i nomi dei compagni.
Dopo la condanna si sono sviluppati negli Stati Uniti e in Italia gruppi di appoggio che ritenevano la pena sproporzionata e persecutoria, in quanto la Baraldini non partecipò direttamente a fatti di sangue e ipotizzando che, nella legislazione italiana, tali reati - corrispondenti pressappoco ai reati di procurata evasione aggravata[1], concorso morale in rapina e associazione sovversiva[2] oppure associazione con finalità di terrorismo - avrebbero forse comportato una pena di circa 10 anni e probabilmente senza l'applicazione del carcere duro. Il forte sostegno alla sua causa da parte dei partiti di sinistra e di organizzazioni umanitarie ha portato alla sua estradizione in Italia nel 1999. Dopo 19 mesi di prigione e cinque anni e mezzo di arresti domiciliari, Silvia Baraldini è stata scarcerata il 26 settembre 2006 per effetto dell'indulto. In totale ha scontato circa 23 anni di reclusione.