Sindrome del ristorante cinese
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La sindrome del ristorante cinese, denominata anche intolleranza al glutammato, è un'ipotetica sindrome che si presenterebbe dopo aver mangiato cibi di ristoranti cinesi. Tale sindrome, anche alla luce di recenti studi sistematici viene indicata come una vera e propria bufala.[1]
I sintomi sarebbero: sensazione di bruciore diffusa a tutto il corpo, senso di pressione facciale, cefalea, stato d'ansia, formicolio alla parte superiore del corpo, dolore in regione toracica, alterazioni della sensibilità e dolori del capo e del collo, senso di bruciore alla nuca, nausea, sudorazione e difficoltà respiratoria (broncocostrizione negli asmatici). Il trattamento generalmente non è necessario o, al limite, si occupa solo dei sintomi.
Imputata inizialmente ad un consumo eccessivo di glutammato, studi successivi hanno smentito possibili correlazioni.[2][1] Gli studi scientifici indicano che i sintomi osservati negli esperimenti non sono specifici dell'ingestione di glutammato monosodico e possono essere provocati anche da altri alimenti; gli studi in cui il glutammato monosodico è stato somministrato nel cibo invece che in forma pura hanno generalmente mostrato una totale assenza di sintomi. Pertanto, non è comprovata alcuna relazione causale tra glutammato monosodico e reazioni avverse acute, temporanee e "autolimitanti". Tuttavia, sebbene i dati scientifici siano abbastanza chiari, si sono ugualmente diffusi gruppi di auto-aiuto, forum Internet, fornitori di integratori alimentari, mass media, naturopati, rappresentanti della paramedicina e altri a porre l'idea tradizionale di “intolleranza al glutammato”.[2]