Sistema continentale
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Con il termine Sistema Continentale o Blocco continentale è stata definita la politica estera di Napoleone I di Francia contro il Regno Unito durante le guerre napoleoniche. In risposta al blocco navale delle coste francesi attuato dal governo britannico il 16 maggio 1806, Napoleone emanò il decreto di Berlino il 21 novembre 1806, che attuò un embargo su larga scala contro il commercio britannico.[1][2] Lo scopo era quello di colpire l'economia inglese, visto che con la sconfitta di Trafalgar la Francia non sarebbe più stata in grado di contrastare il dominio inglese dei mari né avrebbe avuto più la possibilità di invadere, con una spedizione di truppe trasportate via mare, il suolo inglese[3] L'embargo fu applicato in modo intermittente, terminando l'11 aprile 1814 dopo la prima abdicazione di Napoleone. Il blocco causò pochi danni economici al Regno Unito, sebbene le esportazioni britanniche verso il continente (in proporzione al commercio totale del Regno Unito) siano diminuite dal 55% al 25% tra il 1802 e il 1806.[4] Quando Napoleone si rese conto che un vasto commercio stava interessando la Spagna e la Russia, invase quei due paesi. Le sue forze furono trattenute in Spagna - in cui la guerra d'indipendenza spagnola era in corso - e subirono gravi perdite, e alla fine si ritirarono dalla Russia nel 1812.