Spinosauridae
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Gli spinosauridi (Spinosauridae, il cui nome significa "lucertole spinose") sono una famiglia estinta di dinosauri teropodi megalosauroidi vissuti dal cretacico inferiore al Cretacico superiore, circa 148-85 milioni di anni fa (Titoniano-santoniano, con possibili superstiti anche nel Maastrichtiano), i cui fossili sono stati ritrovati in Africa, Europa, Sud America, Asia[1] e Australia.[2] La famiglia contiene l'eponimo Spinosaurus, attualmente uno dei più grandi predatori terrestri conosciuti noti dai reperti fossili, in grado di raggiungere una lunghezza di ben 15 metri (49,2 piedi).[3]
Spinosauridae | |
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Assembalggio di quattro spinosauridi, in senso orario da sinistra in alto: Baryonyx, Irritator, Spinosaurus e Suchomimus | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Theropoda |
Clade | Avetheropoda |
Infraordine | † Carnosauria (?) |
Famiglia | † Spinosauridae Stromer, 1915 |
Nomenclatura binomiale | |
† Spinosaurus aegyptiacus Stromer, 1915 | |
Sottogruppi | |
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Gli spinosauridi erano grandi carnivori bipedi dotati di grandi crani stretti e allungati simili a quelli coccodrilli, e denti conici privi o dotati di una minuscola dentellatura a seconda della specie. I denti nella parte anteriore della mandibola si aprono in una struttura chiamata rosetta, che conferisce al muso dell'animale un aspetto caratteristico. Questi animali si nutrivano principalmente di pesci, cibandosi opportunisticamente anche di altri animali. Le prove osteologiche ottenute dall'analisi delle ossa di questi animali suggeriscono uno stile di vita semiaquatico per alcuni membri di questo clade.