Stephen Dedalus
personaggio immaginario, alter-ego di James Joyce / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Stephen Dedalus?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Stephen Dedalus è l'alter-ego letterario di James Joyce, protagonista e antieroe di Ritratto dell'artista da giovane e importante personaggio dell'Ulisse. Alcuni critici, tra cui Harold Bloom, sostengono che il narratore dei primi tre racconti di Gente di Dublino sia proprio Stephen Dedalus.[1]
Stephen Dedalus | |
---|---|
James Joyce, alter ego e autore di Stephen Dedalus | |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | James Joyce |
1ª app. | 1914 |
1ª app. in | Ritratto dell'artista da giovane |
Ultima app. in | Ulisse |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
|
Soprannome | Kinch |
Specie | umano |
Sesso | Maschio |
Data di nascita | 1882 |
Professione |
|
In Stefano eroe, la prima versione di Ritratto dell'artista da giovane, il cognome è scritto Daedalus, un'allusione ancora più precisa alla figura mitologica greca (Buck Mulligan, all'inizio dell'Ulisse, dice: «Che canzonatura [...] quel tuo nome assurdo, da greco antico»).[2]
Dedalus riflette molti aspetti della vita e della personalità di Joyce. Stephen è il nome del primo martire cristiano (santo Stefano) e, in una curiosa contrapposizione, il suo cognome è riferito alla figura mitologica di Dedalo, un brillante artigiano che costruì un paio di ali per sé e per suo figlio Icaro per scappare dall'isola di Creta, dove furono imprigionati dal re Minosse (che lo chiamò per costruire il labirinto dov'era imprigionato il Minotauro). Molti critici credono che tale cognome rifletta anche gli aspetti labirintici della crescita di Stephen in Ritratto dell'artista da giovane.