Storia di Reggio Calabria
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La millenaria storia di Reggio Calabria inizia dall'origine mitologica che risale al 2000 a.C. per proseguire con la fondazione come colonia greca nell'VIII secolo a.C. Fu una fiorente città della Magna Grecia e successivamente alleata di Roma. Poi fu una delle grandi metropoli dell'Impero bizantino e fu sotto le dominazioni dei normanni, degli svevi, degli angioini e degli aragonesi. Fu distrutta da gravi terremoti nel 1562 e nel 1783. Entrò a far parte inizialmente del Regno di Sicilia poi dopo il 1302 del Regno di Napoli e del Regno delle Due Sicilie e passò quindi al Regno d'Italia. Nel 1908 subì le distruzioni di un altro terribile terremoto e maremoto, quindi fu ricostruita in epoca liberty ma poi parzialmente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Crebbe notevolmente nel corso del XX secolo ma nei primi anni settanta fu protagonista di grandi sconvolgimenti regionali, le cui conseguenze portarono ad un ventennio buio; grazie a una serie di capaci amministrazioni comunali, la città si è poi notevolmente ripresa negli ultimi decenni, tornando ad essere, secondo i dati demografici, economici e turistici, protagonista nel panorama Mediterraneo.
«Laddove l'Apsias, il più sacro dei fiumi, si getta nel mare, laddove, mentre sbarchi una femmina si unisce ad un maschio, là fonda una città;
il dio ti concede la terra ausone.»
(Diodoro, XIII, 23 - responso dell'Oracolo di Delfi che guidò la fondazione di Reggio.)