Tempesta Vaia nel Triveneto
perturbazione atmosferica del 2018 che ha prodotto danni enormi nel Triveneto / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La tempesta Vaia è stato un evento meteorologico estremo che ha interessato il nord-est italiano (in particolare l'area montana delle Dolomiti e delle Prealpi Venete) dal 26 al 30 ottobre 2018. L'evento si è originato a seguito di una perturbazione di origine atlantica che, nel quadro di una forte ondata di maltempo sull'Italia (interessando anche le vicine regioni di Svizzera, Austria e Slovenia), ha portato sulla regione vento fortissimo e piogge persistenti.
Tempesta Vaia disastro naturale | |
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Il centro abitato di Dimaro colpito da una colata di fango e detriti | |
Tipo | Alluvione e danni da vento |
Data | 26-30 ottobre 2018 |
Luogo | Dolomiti, Alpi Noriche, Alpi Carniche, Prealpi Trivenete, Alpi Retiche, Prealpi Lombarde |
Stati | Italia Austria |
Motivazione | Pioggia torrenziale, vento di scirocco a velocità "uragano" su scala di Beaufort |
Conseguenze | |
Morti | 8 |
Danni | 2 809 400 000 € |
L'evento è erroneamente conosciuto con l'appellativo di "tempesta" (grado 10 nella Scala di Beaufort), ma i venti hanno raggiunto le velocità "uragano" (grado 12), venti che comunemente si originano solo su acque tropicali o subtropicali del pianeta.
Il fortissimo vento caldo di scirocco, soffiando tra i 100 e i 200 km/h per diverse ore, ha provocato la caduta di milioni di alberi, con la conseguente distruzione di decine di migliaia di ettari di foreste alpine di conifere, configurandosi dunque come un vero e proprio disastro naturale[1]: l'Unità di crisi attivata dalla Regione del Veneto ha catalogato l'evento come peggiore rispetto all'alluvione di Venezia del 4 novembre 1966 (che comunque interessò tutta la Regione), all'alluvione del Veneto del 2010 e ad altri precedenti eventi meteorologici registrati sul territorio[2].