The Marble Index
album di Nico del 1968 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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The Marble Index è il secondo album da solista di Nico, che diventa il terzo considerando anche il primo dei The Velvet Underground (The Velvet Underground & Nico), al quale comunque ha partecipato con una certa marginalità nella fase di composizione. Fu pubblicato il 19 settembre 1968 dall'etichetta Elektra Records.
The Marble Index album in studio | |
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Artista | Nico |
Pubblicazione | maggio 1969 |
Durata | 30:48 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 (LP) 10 (CD) |
Genere | Folk[1][2] Musica sperimentale[2][3] |
Etichetta | Elektra Records |
Produttore | Frazier Mohawk (pseudonimo di Barry Friedman) |
Registrazione | agli Elektra Sound Recorders Los Angeles |
Note | / |
Nico - cronologia | |
Nico è l'autrice unica di tutte le canzoni sull'album e suona l'harmonium. Le spettrali atmosfere del disco hanno influenzato svariati artisti, tra i tanti: Coil, Steve Severin dei Siouxsie and the Banshees, Jocelyn Pook, Jackson Browne, Elliott Smith, e i Dead Can Dance.
Trouser Press descrisse l'album come: "poesia disturbata di Nico accompagnata da musica persino più disturbata; risultante in uno dei dischi più terrorizzanti mai registrati".[4]
Il giorno della pubblicazione del disco, Andy Warhol organizzò nella sua Factory una festa, a cui presero parte circa 200 persone, per festeggiare l'uscita del nuovo album di Nico.