Treaty ports
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Con l'espressione porti dei trattati,[1] o porti dei trattati ineguali (in inglese treaty ports) ci si riferisce alle città portuali in Cina, Giappone e Corea (e in Irlanda dal 1922 al 1938) aperti al traffico commerciale internazionale mediante la stipulazione dei trattati ineguali.
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