Venere in pelliccia (film 1969)
film del 1969 diretto da Massimo Dallamano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Venere in pelliccia o Le malizie di Venere è un film erotico diretto da Massimo Dallamano, tratto dal romanzo Venere in pelliccia di Leopold von Sacher-Masoch.
Venere in pelliccia | |
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Laura Antonelli in una scena del film | |
Paese di produzione | Germania Ovest, Italia, Svizzera |
Anno | 1969 |
Durata | 87 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico, erotico |
Regia | Massimo Dallamano |
Sceneggiatura | Inge Hilger, Fabio Massimo |
Produttore | Luggi Waldleitner |
Casa di produzione | Roxy-Film, Vip Produktion |
Fotografia | Sergio D'Offizi |
Montaggio | Hans Zeiler |
Musiche | Gian Piero Reverberi |
Scenografia | Alida Cappellini |
Interpreti e personaggi | |
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Le malizie di Venere | |
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Laura Antonelli in una scena del film | |
Paese di produzione | Germania Ovest, Italia, Svizzera |
Anno | 1975 |
Durata | 83 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico, erotico |
Regia | Massimo Dallamano Paolo Heusch (scene aggiunte) |
Sceneggiatura | Inge Hilger, Fabio Massimo |
Produttore | Luggi Waldleitner |
Casa di produzione | Roxy-Film, Vip Produktion |
Fotografia | Sergio D'Offizi |
Montaggio | Hans Zeiler |
Musiche | Gian Piero Reverberi |
Scenografia | Alida Cappellini |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Uscito in Germania Ovest nel 1969 con il titolo Venus im Pelz, in Italia la pellicola non passò il visto censura a causa delle scene di sesso ritenute troppo scabrose. Il film, spogliato delle scene più forti, venne ripresentato nel 1973 con il titolo Venere nuda ma anche questa versione tagliata venne bloccata e l'opera non venne distribuita nei cinema.
Il film poté uscire nelle sale cinematografiche italiane in forma pesantemente censurata e rimaneggiata solamente nel 1975 con il titolo Le malizie di Venere (titolo ideato appositamente per sfruttare l'ondata di notorietà che aveva colto la Antonelli dopo il successo di Malizia due anni prima).[1]