Volo Indian Airlines 605
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Il volo Indian Airlines 605 era un volo passeggeri interno partito da Bombay e diretto a Bangalore. Il 14 febbraio 1990 un Airbus A320-231, registrato come VT-EPN, si schiantò su un campo da golf mentre tentava di atterrare a Bangalore, uccidendo 92 delle 146 persone a bordo.[1]
Volo Indian Airlines 605 | |
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Un Airbus A320 della Indian Airlines simile a quello coinvolto nell'incidente. | |
Data | 14 febbraio 1990 |
Tipo | Volo controllato contro il suolo causato da un errore del pilota |
Luogo | Karnataka Golf Club, vicino all'aeroporto di Bangalore Hindustan |
Stato | India |
Coordinate | 12°56′53.16″N 77°38′52.08″E |
Tipo di aeromobile | Airbus A320-231 |
Operatore | Indian Airlines |
Numero di registrazione | VT-EPN |
Partenza | Aeroporto Internazionale Sahr, Mumbai, India |
Destinazione | Aeroporto Hindustan, Bangalore, India |
Occupanti | 146 |
Passeggeri | 139 |
Equipaggio | 7 |
Vittime | 92 |
Feriti | 54 |
Sopravvissuti | 54 |
Mappa di localizzazione | |
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Il team investigativo indiano stabilì che la probabile causa erano i piloti che avevano selezionato la modalità di controllo "Open descent/Flight idle" piuttosto che "Glideslope capture", consentendo all'aereo di scendere molto al di sotto della corretta traiettoria di volo. Inoltre non riuscirono a spostare in avanti le manette o a tirare su anche dopo che il GPWS richiamava l'altitudine, mentre l'aereo si avvicinava alla pista.[1] Il rapporto affermava che l'equipaggio del volo 605 non era a conoscenza della situazione e del pericolo che stavano affrontando in quel momento, con conseguente ritardo nel reagire durante la discesa.[1]
Dopo l'incidente la commissione investigativa indiana emanò 62 raccomandazioni alla direzione generale dell'aviazione civile indiana (DGCA), tra cui una registrazione dell'accaduto sui registratori del controllo del traffico aereo (ATC) e la formazione di diversi comitati investigativi specializzati in diverse questioni operative dell'aviazione. Inclusa nella raccomandazione c'era l'aggiunta di una sirena anti-collisione a Bangalore, la valutazione delle porte di evacuazione e degli scivoli negli Airbus e una modifica del design sulla manopola dello strumento. Inoltre il rapporto esortava il governo a valutare ogni aeroporto in India per evitare che si verificassero incidenti simili.[2]
L'incidente suscitò delle critiche tra l'Indian Commercial Pilot Association (ICPA) che sostenne che l'Airbus A320 aveva gravi difetti. I suoi membri dicevano che i sistemi dell'aereo erano troppo caotici e che l'equipaggio del volo 605 stava lottando per evitare l'incidente.[2]
Un altro incidente di un A320 meno di due anni dopo (verificatosi in circostanze simili) portò a miglioramenti progettuali dell'unità di controllo di volo e numerose raccomandazioni di sicurezza.[3]