Wendy Torrance
personaggio immaginario creato da Stephen King / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Winnifred "Wendy" Torrance è un personaggio immaginario protagonista femminile del romanzo horror Shining dello scrittore statunitense Stephen King e pubblicato nel 1977. Compare anche nel prologo di Doctor Sleep, seguito di Shining.
Wendy Torrance | |
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Autore | Stephen King |
1ª app. in | Shining (1977) |
Interpretato da |
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Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | femminile |
È interpretato da Shelley Duvall nella trasposizione cinematografica del libro diretta da Stanley Kubrik e da Rebecca De Mornay nella miniserie televisiva del 1997 diretta da Mick Garris. Nel romanzo di Stephen King il personaggio di Wendy è accostato alla figura femminile nel patriarcato ovvero la donna di casa che accudisce i figli e non lavora e si aspetta che qualcun altro si occupi Dell economia e quindi il padre, l uomo il capofamiglia. Wendy si aspetta che Jack faccia questo e quello senza pensare se davvero è quello che vuole, da per scontato che sia così , King sottolinea come questa categoria sia sottoposta si all uomo ma in qualche modo o in certi casi lo incatena, il capofamiglia, lo costringe spesso a dover lavorare a fare mestieri che detesta per poter mantenere la casa e i figli. Questa categoria di donne pretende che l'uomo adempia ai suoi doveri, anche a quelli coniugali difatti la wendy del romanzo dimentica subito i problemi legati alle figure demoniache che hanno attaccato il figlio quando jack cerca e riesce a distrarla toccandole il seno e seducendola, finendo così per fare l'amore con lei. Wendy è a capo di un carrozzone in festa , un carrozzone pieno però di insidie e di incombenze. Da qualche metro di distanza può sembrare uno spasso ma quando sali a bordo sono mille micro traumi. Nella versione cinematografica il personaggio è molto meno sfumato che nel libro e nella serie (sceneggiata dallo stesso King), dove compare come personaggio "centrale"[1], tanto che alcuni critici hanno parlato apertamente di "due differenti versioni di Wendy Torrance"[2]. Stephen King ha spesso dichiarato che la remissività di Wendy è uno dei principali motivi della sua avversione al film di Kubrik[3]. La scrittrice Chelsea Quinn Yarbro aveva peraltro criticato la "debolezza" della Wendy del romanzo, imputandola a una generale inabilità di King a dipingere convincenti personaggi femminili[4].
Altri critici hanno parlato della Wendy del romanzo come di una "moderna eroina gotica"[5], benché non stereotipata[6].