Aḥmad Shāh Masʿūd
militare e politico afghano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Aḥmad Shāh Masʿūd, in tagico احمد شاه مسعود?, noto anche con lo pseudonimo di generale Massoud (Bazarak, 2 settembre 1953 – Takhar, 9 settembre 2001), è stato un militare, politico e guerrigliero afghano dell'Alleanza del Nord, combattente contro il regime talebano afghano; era anche detto il "Leone del Panjshir" (Shir-e Panjshir)[2].
Aḥmad Shāh Masʿūd | |
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Ministro della Difesa dello Stato islamico dell'Afghanistan | |
Durata mandato | giugno 1992 – 9 settembre 2001 |
Presidente | Burhanuddin Rabbani |
Predecessore | Mohammad Aslam Watanjar |
Successore | Mohammed Fahim |
Leader del Fronte islamico unito per la salvezza dell'Afghanistan | |
Durata mandato | 1 gennaio 1996 – 9 settembre 2001 |
Predecessore | carica creata |
Successore | carica vacante Ahmad Massoud (de facto) |
Dati generali | |
Partito politico | Jamiat-e Islami |
Ahmed Shah Massoud | |
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Soprannome | Leone del Panjshir |
Nascita | Bazarak, 2 settembre 1953 |
Morte | Takhar, 9 settembre 2001 |
Cause della morte | Attentato terroristico |
Luogo di sepoltura | Bazarak, Panjshir |
Etnia | Tagika |
Religione | Islam |
Dati militari | |
Paese servito | Afghanistan |
Forza armata | Jamiat e-Islami Shura e-Nazar Fronte islamico unito Forze armate dell'Afghanistan |
Anni di servizio | 1978 - 2001 |
Grado | Generale |
Guerre | Guerra in Afghanistan (1979 - 1989) Guerra civile afghana |
Comandante di | Fronte islamico unito |
Decorazioni | Eroe nazionale afghano |
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Nato a Bazarak, nel nord dell'Afghanistan, e di etnia tagika, fu comandante rispettato e amato dei combattenti musulmani della resistenza afghana contro l'Unione Sovietica durante la guerra sovietico-afghana prima, e contro i talebani poi.
Durante la guerra civile afghana divergenze politiche e ideologiche lo opposero lungamente al Partito islamico di Gulbuddin Hekmatyar. Con la vittoria del fronte di Burhanuddin Rabbani, da lui sostenuto, fu nominato ministro della Difesa. Oltre a essere un apprezzato uomo di cultura, amante della poesia,[3] si dimostrò un abile stratega militare.